LINFODRENAGGIO

Il metodo Vodder di Linfodrenaggio Manuale nasce circa negli anni Trenta, da una brillante intuizione di Emil Vodder un fisioterapista danese, il quale con il sostegno dalla moglie e da medici fisiologi sempre più interessati agli effetti del metodo, ha dedicato gran parte della sua vita allo studio del sistema linfatico al fine di perfezionare la sua tecnica e dimostrarne la validità scientifica.

il Linfodrenaggio Manuale Vodder, si distingue nettamente da tutte le altre tecniche di massaggio per la specifica manualità che, correttamente esercitata, esplica il suo effetto a livello dei tessuti superficiali (cute e sottocute) e non sulla fascia muscolare.
Un parametro fondamentale è rappresentato dall'alternanza di pressione esercitata manualmente che, non superando i 30-40 mmHg, può variare sensibilmente a seconda dei vari distretti corporei o in presenza di edemi.

L'azione del Linfodrenaggio stimola un aumento della linfoangiomotricità, un drenaggio dell'interstizio favorendo lo spostamento di liquidi, di proteine e cellule immunitarie e la conseguente eliminazione di cataboliti e scorie varie tutto a completo beneficio della circolazione tissutale.

INDICAZIONI:

  • Insufficienze venose (ulcere venose), vasculiti, claudicatio, flebostasi costituzionali, disturbi circolatori a carico del microcircolo, interventi di chirurgia vascolare (stripping, safenectomie)
  • Traumi articolari e muscolari, distorsioni, lesioni tendinee, legamentose, esiti di fratture, interventi di endoprotesi, sindrome algodistrofica di Sudek, colpi di frusta, artrosi, discopatie, lombosciatalgie, cervicalgie, sindrome da conflitto a carico dell'articolazione scapolo-omerale
  • Patologie reumatologiche, poliartriti, artrite reumatoide, morbo di Bechterew
  • Infiammazioni croniche delle vie respiratorie: sinusite, raffreddore cronico, bronchite cronica e asmatica, otite e tonsilliti ricorrenti (bambini "linfatici")
  • Acufeni, Labirintiti, Sindrome di Menière
  • Patologie a carico del tessuto connettivo (sclerodermia, LES - lupus erythematosus) e del pannicolo adiposo (Lipedemi, lipoedemi localizzati, edema ciclico idiopatico, PEFS, cellulite)
  • Patologie del SN centrale e periferico, commozione cerebrale, emicrania e cefalea, nevralgia del trigemino, paresi facciale, apoplessia, sclerosi multipla
  • Distonie neurovegetative (Stipsi, stress, sindrome premestruale)